Lunedì 28 luglio 2025 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro intervenuta ad inizio seduta sul tema “Gaza muore di fame : disertiamo il silenzio”.
E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.
Ieri sera alle 22 in tanti ci siamo ritrovati a piazza Dalla per disertare il silenzio su Gaza. Non si trovano più neanche le parole per descrivere l’orrore dello sterminio in atto. Nella Striscia la situazione è drammatica e i palestinesi che sopravvivono alle bombe muoiono di fame o facendo la fila per il pane. Di fronte a tanta atrocità il nostro Governo, quelli europei e soprattutto gli Usa dovrebbero agire subito- e siamo già in grave ritardo- per porre fine alla devastazione e al massacro, imponendo a Israele un cessate il fuoco immediato e garantendo ai palestinesi gli aiuti umanitari di cui hanno bisogno per sopravvivere.
Il limite (negazione del diritto internazionale, crimini di guerra, violazione dei diritti umani) è stato ampiamente superato e l’umanità ci sta presentando il conto per non aver fatto nulla, quando avremmo potuto, per salvare un popolo dallo sterminio. Un conto che sta facendo pagare un prezzo altissimo soprattutto ai bambini e alle generazioni più giovani. Vedere morire centinaia di persone al giorno e non vedere muovere concretamente un dito per fermare la guerra imperialista di Netanyahu, significa essere complici.
E’ il momento della concretezza e delle azioni immediate e la politica Internazionale deve farsene carico. Da Bologna e dal mondo si levano voci e appelli per fermare questo massacro e per impedire il genocidio di un popolo. Negli indifferenti Antonio Gramsci scriveva: “Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà’. Chiedo conto a ognuno di loro (gli indifferenti) del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone, di ciò che ha fatto e specialmente di cosa non ha fatto”. È nostro dovere continuare a fare rumore, scuotere le coscienze e sostenere tutte le campagne locali e nazionali per Gaza.