Bologna, 5 maggio 2025
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COMUNICATO STAMPA
Episodi gravi di violenza a Bologna: è il fallimento della Destra
Negli ultimi giorni si sono visti a Bologna troppi eventi efferati nelle cosiddette “zone rosse” volute dal Ministro Piantedosi e delimitate da un’ordinanza firmata dal Prefetto.
Riteniamo che la sicurezza in queste zone sia prioritaria, ma impossibile da portare avanti senza risorse adeguate. Se la Prefettura e il Ministero degli Interni hanno deciso di prorogare fino a fine estate le ordinanze, occorre che dotino la città del personale di polizia adeguato per poterle sorvegliare.
È evidente quanto Bologna continui ad essere sguarnita di uomini e mezzi, non sufficienti per una città come la nostra.
Apprendiamo inoltre, con preoccupazione, che la persona fermata ieri in Piazza dell’Unità dai Carabinieri con un taser era oggetto, dal 2024, di un provvedimento di espulsione, ma era a piede libero sul territorio.
Tutto ciò è inaccettabile, così come sono inaccettabili le accuse contro l’amministrazione comunale.
La Sicurezza è un compito dello Stato e del Ministero degli Interni i quali non hanno il controllo della situazione.
Il Comune di Bologna non si è mai tirato indietro nel fare la propria parte e continuerà a farla, lo dimostrano esperienze come Piazza XX Settembre, la Montagnola, Piazza Lucio Dalla, Piazza Lambrakis e la zona universitaria. Lo fa per le proprie competenze, attraverso progetti per la comunità, in ottica di inclusione e prevenzione.
Come Gruppo del Partito Democratico affermiamo che Bologna merita sicurezza e il Ministro Piantedosi deve assicurarla.
Ringraziamo infine tutte gli agenti e le persone impegnate sul campo per il loro lavoro e professionalità, nonostante la carenza degli organici.
Il Gruppo consiliare Partito Democratico
del Comune di Bologna