Lunedì 24 marzo 2025 la consigliera comunale PD Antonella Di Pietro ha presentato un intervento ad inizio seduta dal titolo ” XXX° Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”.

E’ possibile accedere qui al video dell’intervento di presentazione in aula.

Di seguito il testo dell’intervento in aula.

La giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, ogni anno rappresenta un importante momento di sensibilizzazione diffusa per contrastare la criminalita’ organizzata.
Tra le diverse iniziative che si sono realizzate è importante sottolineare la grande partecipazione alla manifestazione di Trapani che ha coinvolto 50.000 persone e moltissimi giovani. Anche a Bologna e nel territorio regionale non sono mancate preziose iniziative come il Consiglio solenne di venerdi’ scorso e altre in cui è stato ribadito l’impegno costante per difendere lo stato di salute democratica di un paese che oggi conta 1101 vittime delle mafie. Un impegno che è il frutto di un lavoro quotidiano di informazione e consapevolezza e che si realizza attraverso la collaborazione costante tra istituti locali e società civile.
In questo ambito si è collocata l’iniziativa ” Voci contro la ‘ndrangheta, un evento artistico tenutosi sabato 22 marzo alla casa di Quartiere Katia Bertasi, promosso da Auser nell’ ambito del progetto Contaminazionilab e proposto in collaborazione con libera e la Cgil nell’ambito della settimana della legalità della regionale Emilia-Romagna. Una performance di letture sceniche con esibizioni teatrali e musicali per far conoscere i racconti presenti nel libro dell’autore Pietro Marchio da cui prende il nome l’iniziativa. Un’esperienza davvero toccante che ha trasmesso all’interno di un contesto di comunità emozione e commozione, legando un pubblico di circa 200 persone a storie di vita spezzate e di riscatto provenienti dalla Calabria. Sabato è stato possibile incontrare persone che da anni si impegnano per tradurre il proprio dolore in missione e lotta contro la criminialità organizzata e le ingiustizie.
Grazie a un lavoro appassionato e volontario, la sala di sabato al Katia Bertasi ha unito l’Italia e l’esperienza ha creato un ponte tra l’Emilia Romagna e la Calabria, facendo sentire la vicinanza delle istituzioni a persone che spesso al rientro nei rispettivi paesi si sentono lasciate sole.
Nessuna rassegnazione è trapelata dalle loro parole, ma una grande gratitudine nei confronti della nostra città, da sempre impegnata per promuovere verita’ legalita’ e giustizia. Ognuno nel suo piccolo e in ogni azione quotidiana puo’ fare la sua parte, ma Stato e istituzioni devono agire insieme. Cosa che purtroppo negli ultimi tempi non sta avvendo in Italia, in quanto norme e misure proposte dal Governo vanno in tutt’altra direzione. Cito ad esempio l’abolizione del reato di abuso d’ufficio, i limiti giornalistici alle pubblicazioni delle notizie sulle inchieste per le ordinanze di custodia cautelare e l’approvazione del limite temporale strettissimo alle intercettazioni.
Ecco perché il lavoro culturale da sviluppare in maniera diffusa nei contesti territoriali diventa oggi ancora piu’ importante. Un sentito ringraziamento a tutte le volontarie del progetto e agli artisti. Un grazie infine ad Anna Dattoli e Pino De Lucia che hanno scelto di essere con noi di mettere a disposizione della collettività le loro storie ricevendo da tutti i presenti grande affetto e solidarietà.