Venerdì 20 dicembre 2024 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno 312.17 sui “Servizi alla Persona ed i Servizi Sociali”, presentato dal consigliere comunale PD Vincenzo Naldi e dalla consigliera comunale PD Roberta Toschi, e firmato dalle consigliere e dai consiglieri comunali PD Rita Monticelli, Maurizio Gaigher, Michele Campaniello, Antonella Di Pietro, Roberto Fattori, Giorgia De Giacomi, Giulia Bernagozzi, Loretta Bittini, Cristina Ceretti, Franco Cima, Mery De Martino, Roberto Iovine, Claudio Mazzanti, Marco Piazza, Mattia Santori, nonché dal gruppo consigliare Coalizione Civica.
Di seguito il testo dell’ordine del giorno 312.17 approvato e il testo di presentazione in aula.
Tramite link ed in allegato è disponibile il comunicato stampa del Comune in merito alle votazioni della delibera relativa al DUP ed agli ordini del giorno approvati.
Una pagina specifica del nostro sito è invece dedicata a tutti gli ordini del giorno proposti dai consiglieri comunali PD collegati al Dup e al Bilancio 2025-2027 ed approvati.
Tutta la documentazione del Bilancio sarà a breve disponibile nella pagina specifica del Comune di Bologna dedicata al Bilancio preventivo, nonché in quella sul Documento Unico di Programmazione (DUP).
ORDINE DEL GIORNO N. 312.17/2024
collegato all’Odg 312 – DC/PRO/2024/114
Il Consiglio Comunale di Bologna
Premesso che
oggi ci ritroviamo a riflettere su una questione che riguarda profondamente il nostro presente e il nostro futuro: l’invecchiamento della popolazione bolognese. Questo è un tema che non possiamo ignorare, perché incide su tanti aspetti della nostra vita quotidiana, dalle politiche sociali alla sostenibilità economica, dalla sanità al modo in cui ci organizziamo come comunità.
Bologna è una città che da sempre si distingue per la sua capacità di innovazione, sta affrontando una sfida che molte altre città italiane stanno vivendo: un progressivo invecchiamento della popolazione. Secondo gli ultimi dati, infatti, la fascia di popolazione over 65 sta crescendo in modo significativo, mentre quella dei giovani sta diminuendo. Questo fenomeno, che a livello nazionale è ormai un dato strutturale, inizia a manifestarsi con chiarezza anche nel nostro territorio ed è importante sottolineare che l’invecchiamento non è solo un numero che cresce, ma rappresenta una trasformazione profonda della nostra società. Le persone anziane sono una risorsa fondamentale, non solo per la loro esperienza e saggezza, ma anche per il loro ruolo attivo nelle famiglie, nelle comunità e nell’economia. Tuttavia, l’aumento della popolazione anziana comporta anche nuove esigenze, sia in termini sociosanitari, sia per quanto riguarda la progettazione di una città che sia davvero a misura di tutti.
Le politiche sociali devono necessariamente evolversi per rispondere alle necessità di una popolazione che vive più a lungo e che, spesso, ha bisogno di un supporto crescente nella vita quotidiana. La cura delle persone anziane, in particolare, deve diventare una priorità, sia dal punto di vista sanitario che da quello della costruzione di una rete di servizi di supporto. Ma dobbiamo anche garantire una qualità della vita che permetta agli anziani di essere attivi, di partecipare alla vita sociale e di sentirsi parte integrante della comunità.
Per Bologna, questa sfida è anche un’opportunità. Abbiamo la possibilità di trasformare la nostra città in un modello di inclusività, dove tutte le generazioni possano vivere e prosperare insieme. È necessario lavorare sulla progettazione urbana, creando spazi pubblici più accessibili, sicuri e facilmente fruibili, con attenzione alle esigenze di mobilità, ma anche promuovendo la cultura della solidarietà intergenerazionale.
Il futuro di Bologna passa anche attraverso la capacità di affrontare l’invecchiamento della popolazione con intelligenza e visione. È una sfida che riguarda tutti, giovani e anziani, e che può dar vita a un modello di città sempre più solidale, più umana, più inclusiva.
Considerato che
I servizi sociali del Comune di Bologna sono un insieme di interventi e supporti pensati per rispondere ai bisogni delle persone e delle famiglie in situazioni di difficoltà, vulnerabilità o disagio. Questi servizi sono orientati a garantire il benessere, l’inclusione sociale e la protezione dei cittadini, promuovendo una società più equa e solidale. I principali servizi sociali offerti dal Comune di Bologna comprendono:
1. Servizi per le persone anziane, una serie di servizi destinati agli anziani, per migliorare la loro qualità della vita e supportarli nel caso di fragilità.
2. Servizi per le persone con disabilità, promuovendo l’inclusione e l’autonomia delle persone con disabilità attraverso servizi di supporto e progetti di inclusione lavorativa.
3. Servizi per le famiglie e i minori e interviene in situazioni di disagio con servizi specifici
4. Servizi per persone in situazioni di disagio economico e sociale, con una serie di misure di sostegno economico e assistenziale per chi si trova in condizioni di povertà o marginalità.
5. Servizi per persone in condizione di povertà e senza dimora con interventi che mirano a garantire la dignità di chi vive in condizioni di estrema marginalità.
6. Servizi per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere, offrendo servizi di supporto alle vittime.
7. Servizi di accoglienza e integrazione delle persone migranti e rifugiate, orientati all’esercizio di una piena cittadinanza;
In sintesi, i servizi sociali del Comune di Bologna sono strutturati per rispondere a una varietà di bisogni e garantire che tutte le persone, a prescindere dalla loro età, condizione sociale o economica, possano vivere una vita dignitosa e soddisfacente. Attraverso una rete capillare di supporto e intervento, il Comune di Bologna promuove una comunità inclusiva, in cui ogni individuo possa sentirsi protetto e parte attiva della società.
Preso atto che
Negli ultimi anni il Comune di Bologna ha realizzato un progetto di sostegno dei caregiver familiari di persone anziane e non autosufficienti che ha consentito di dare risposte ad una più amplia platea di famiglie di persone anziane e disabili al domicilio, oltre i servizi residenziali e semiresidenziali, attraverso uno sportello caregiver dedicato e pacchetti gratuiti di prestazioni diversificate (cura della persona, intervento socio-educativo, supporto psicologico e relazionale, riattivazione motoria, mobilità e cura) per oltre 2000 utenti e oltre 20.000 prestazioni erogate all’anno.
Invita il Sindaco e la Giunta
– a farsi promotori di azioni, anche nei confronti degli enti sovraordinati, per il reperimento e il consolidamento di consistenti risorse aggiuntive, che siano intese come investimenti di qualità e di quantità da dedicare ai servizi alla persona;
– a continuare il percorso di miglioramento e implementazione dei Servizi alla persona, valutando anche le emergenti dinamiche demografiche e socio-economiche che si sono riversate sui contesti familiari e sul lavoro di cura dei care-givers, in particolare in conseguenza di quanto avvenuto durante e dopo la pandemia, nonché contestualmente alla grave crisi economica in essere da tempo nel nostro Paese;
– a mettere in campo analisi e azioni per valutare e affrontare le mutate condizioni rispetto ai carichi familiari, in particolare riferiti alla cura degli anziani, dei grandi anziani e degli adolescenti con fragilità, ripensando, anche in forma innovativa, gli strumenti oggi in capo ai Servizi Sociali del Comune di Bologna;
– a perseguire, anche con modelli organizzativi innovativi e differenziati, le appropriate finalità operative per semplificare l’iter di accesso ai servizi e di presa in carico (come ad esempio consultori ed altri setting), sia per farli meglio conoscere ai cittadini, sia per consentire un migliore orientamento nella fruizione degli stessi, con percorsi di informazione e accompagnamento inclusivi.
F.to: V. Naldi (Partito Democratico), R. Toschi (Partito Democratico), S. Negash (Lepore Sindaco), G. Tarsitano (Lepore Sindaco), R. Monticelli (Partito democratico), M. Gaigher (Partito democratico), M. Campaniello (Partito democratico), A. Di Pietro (Partito democratico), R. Fattori (Partito democratico), G. De Giacomi (Partito Democratico), G. Bernagozzi (Partito Democratico), L. Bittini (Partito Democratico), C. Ceretti (Partito Democratico), F. Cima (Partito Democratico), M. De Martino (Partito Democratico), R. Iovine (Partito Democratico), C. Mazzanti (Partito Democratico), M. Piazza (Partito Democratico), M. Santori (Partito Democratico), D. Begaj (Coalizione Civica), S. Larghetti (Coalizione Civica), Porpora Marcasciano (Coalizione Civica).
