Lunedì 20 novembre 2023 il Consiglio comunale di Bologna ha approvato l’ordine del giorno sulla situazione della Torre Garisenda, primo firmatario il consigliere comunale Michele Campaniello, presentato unitamente alle consigliere ed ai consiglieri Marco Piazza, Giorgia De Giacomi, Loretta Bittini, Roberta Toschi, Cristina Ceretti, Vincenzo Naldi, Roberto Fattori, Roberto Iovine, Giulia Bernagozzi, Antonella Di Pietro, Claudio Mazzanti, Franco Cima.

Di seguito il testo dell’ordine del giorno approvato.

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BOLOGNA

PREMESSO CHE

Le Torri Garisenda ed Asinelli sono uno dei simboli della città di Bologna oltre che, uno dei più importanti ed iconici monumenti nazionali. L’instabilità della Torre Garisenda, la costruzione in mattoni pendente più alta al mondo, è all’attenzione della Città da alcuni secoli, con interventi rimasti nella storia come il suo abbassamento di 12 metri nel 1353 che l’ha portata agli attuali 48 metri circa di altezza.

In particolare dagli anni ‘90 del XX secolo, la Torre Garisenda è controllata da un sistema di monitoraggio continuo, le cui rilevazioni sono oggetto di continue analisi da parte di gruppi composti dai migliori esperti (c.d. Comitati Tecnici Scientifici).

Nel 2010 è stata stipulata, e poi rinnovata negli anni, una convenzione con l’Università di Bologna al fine di valutare i dati restituiti dal sistema e individuare eventuali trend evolutivi finalizzati alla valutazione della sicurezza delle torri.

CONSIDERATO CHE

La torre Garisenda è controllata da un sistema di monitoraggio continuo fin dalla fine degli anni ‘90 del XX secolo grazie all’installazione di diversi strumenti di rilevazione che si sono perfezionati nel tempo in base all’evoluzione tecnologica.

A partire dall’inizio del 2018, proprio le informazioni desumibili dai summenzionati controlli consentirono di cogliere alcuni segnali di allarme e di focalizzare l’attenzione sul tronco di base della Torre Garisenda che denunciavano nuovi fenomeni di degrado.

Tale situazione ha indotto, l’allora responsabile scientifico della convenzione con l’Università di Bologna prof . Trombetti, a scrivere al Comune in data 23 ottobre 2018 chiedendo, tra le altre cose, di “mettere in essere interventi tesi a bloccare l’evolversi del fenomeno osservato e sviluppare un opportuno progetto di ripristino delle resistenze e sicurezza della torre” e suggerire la costituzione di un comitato tecnico operativo per definire le attività necessarie da porre in essere.

L’amministrazione ha immediatamente provveduto ad seguire l’indicazione e ha istituito il Comitato Tecnico Operativo che già nel dicembre 2018, ha acquisito le informazioni dal prof. Trombetti e si è posto al lavoro consegnando la sua relazione nel dicembre 2019.

Ad esito degli studi citati e sentiti successivamente anche altri pareri specialistici, il Comune di Bologna ha provveduto a finanziare e mettere a piano gli interventi di volta in volta consigliati.

Si riportano a titolo di esempio gli interventi approvati e affidati:

2019 – Impermeabilizzazione della terrazza e chiusura delle buche pontaie – importo lavori € 39.351,40 (PG138432/2019) (realizzato)

2020 – lavori per la realizzazione delle opere provvisionali della torre Garisenda,– importo dei lavori € 145.000 (PG.545806/2019) (realizzato)

2020 – lavori di adeguamento degli impianti di trasmissione dati delle due torri e ampliamento dell’impianto elettrico in Torre Garisenda. Importo lavori € 145.000 (realizzato)

2020 – interventi di monitoraggio e consolidamento alla base della torre Garisenda. Importo € 180.000 (PG.524483/2020) (realizzato)

2023 – realizzazione di pali pilota appositamente strumentati e monitorati della torre Garisenda importo € 420.000 (PG94015/2023) (lavori sospesi in attesa del parere del nuovo CTS)

2023 – lavori di microiniezioni e ristillatura del basamento della torre Garisenda -importo € 300.000 (PG94015/2023) (lavori sospesi in attesa dell’approvazione del nuovo CTS).

Oltre a interventi sulla torre si sono inoltre attivati ulteriori monitoraggi e indagini a diverse ditte e società private, per un totale di € 1.025.577,12.

CONSIDERATO INOLTRE CHE

– Il comitato tecnico scientifico, nel frattempo allargatosi a “comitato nazionale“, nel 2023 ha valutato i due progetti già approvati dal precedente Comitato tecnico scientifico e approvati dall’Amministrazione all’inizio del 2023, (PG94015/2023, e PG. PG94015/2023) inerenti il campo prova dei pali e le microiniezioni da effettuare al basamento della Garisenda, chiedendo un perfezionamento nel monitoraggio durante i lavori, approvando i due progetti a settembre 2023.

– In data 13 ottobre 2023 il Sindaco Lepore è stato informato delle ultime valutazioni emerse all’interno del CTS che segnalavano una allerta dovuta all’analisi di anomalie nelle tendenze di movimento della Torre riscontrate dai sensori, ed il giorno stesso, per quanto in sua competenza, ha interdetto il traffico nella zona circostante la Torre, ha approvato la costituzione di una task force per affrontare l’emergenza, il Piano di Protezione civile, ha contattato aziende leader nel campo di complesse operazioni di messa in sicurezza, stanziando contemporaneamente importanti risorse per la realizzazione della struttura, per la messa in sicurezza dell’area in attesa, della realizzazione della struttura di contenimento.


– La relazione finale del comitato tecnico scientifico, chiesta dal Sindaco Matteo Lepore e a lui consegnata il
15 novembre 2023, conclude che la situazione complessiva si è aggravata, dando atto che gli interventi realizzati non hanno dato i risultati che i tecnici auspicavano.

CONSIDERATO INOLTRE CHE

I necessari interventi per preservare la Torre Garisenda, si preannunciano di non breve durata ed inevitabilmente impatteranno sulle modalità di fruizione del centro storico, sulla viabilità cittadina del centro storico, così come sulle attività commerciali che insistono in quello specifico comparto.

INVITA IL SINDACO E LA GIUNTA

Ad attuare un piano di mobilità di emergenza per la fase attuale che garantisca la tenuta del TPL che in questa fase si pone come elemento strategico per la mobilità alternativa di tutte le tipologia di utenza della mobilità comprese le persone disabili, insieme alla mobilità pedonale e ciclabile, cercando di dare linearità ai percorsi delle principali linee di trasporto pubblico, continuità e sufficiente ampiezza ai percorsi di mobilità attiva, anche tenuto conto di quanto già previsto nel PUMS e nel PGTU.

Ad attivare un percorso partecipato nella città per ridefinire lo spazio pubblico e la vivibilità nel centro storico.

A pianificare una strategia di riduzione del traffico di attraversamento e di maggior tutela della sosta residenti, tenuto conto di quanto previsto nel PUMS e PGTU.

A creare un apposito gruppo di lavoro dedicato alle problematiche dei residenti e alle criticità relative alle attività commerciali limitrofe alle “Due Torri”, al fine di verificare le esigenze che si dovessero manifestare nella fase della cantierizzazione e dei lavori e a porre in essere ogni atto che si dovesse rendere necessario per il supporto alle stesse.

A continuare l’impegno profuso fino ad ora per salvare monitorare, tutelare e preservare la Torre Garisenda, simbolo della città, avvalendosi dei migliori specialisti, esperti di messa in sicurezza e restauro di opere e manufatti simili alla Torre Garisenda, eseguendo e mettendo in pratica le indicazioni che di volta in volta verranno date sia per garantire la sicurezza dei cittadini in ogni possibile scenario, sia per consolidare la Torre Garisenda e garantirne la stabilità della stessa.

A sollecitare supporto anche finanziario da ogni livello politico amministrativo a partire dal Ministero competente per assicurare completa copertura alle ingenti spese che saranno necessarie per mettere in sicurezza e restaurare la Torre.

F.to** Michele CampanielloMarco Piazza, Giorgia De GiacomiLoretta BittiniRoberta Toschi, Cristina CerettiVincenzo NaldiRoberto Fattori, Roberto IovineGiulia BernagozziAntonella Di PietroClaudio MazzantiFranco Cima.