Lunedì 27 giugno 2022 la consigliera comunale PD Mery De Martino è intervenuta ad apertura di seduta in Consiglio sul’apertura di Casa Corticella.

Il video integrale della seduta del Consiglio comunale è disponibile a questo link: https://youtu.be/rzwHVRr_mCQ

Si indica inoltre il minuto a cui è possibile riascoltare l’intervento della consigliera: 55min.28sec

Di seguito il testo dell’intervento in aula:

Grazie Presidente.
Sabato ho avuto il piacere di partecipare insieme a tante e tanti rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il
sindaco Lepore e monsignore Zuppi, all’inaugurazione della Casa di accoglienza Don Giuseppe Nozzi, Casa
Corticella, una casa per l’esecuzione penale esterna per quei detenuti che affrontano l’ultima parte della
pena.
Si tratta, infatti, di una fase estremamente delicata, poiché in assenza di serie prospettive e di un adeguato
accompagnamento per un reinserimento sociale e lavorativo, il rischio di recidiva è altissimo. Le statistiche dicono che chi non usufruisce di pene alternative ha un rischio di recidiva di circa il 90%.
Casa Corticella è un progetto dal lungo corso, che nasce nel 2017 e che ha incontrato non pochi ostacoli
burocratici e di fattiva costruzione.
Grazie alla caparbietà, prima fra tutti, di Don Marcello, il cappellano della Dozza, ma anche di tanti altri
attori, tra i quali, cito alcuni, Shain, Padre Mengoli, il gruppo Ceis, lo stesso cardinale Zuppi, la diocesi, la
parrocchia dei Santi Savino e Silverio, che ha messo il finanziamento iniziale, oggi Casa Corticella è realtà.
Una realtà bellissima, perché il bello, come ci ha ricordato anche Zuppi, è qualcosa che deve riguardare tutti
non solo chi può permetterselo, una realtà immersa nel verde in cui 8 detenuti potranno vivere, occuparsi
insieme della gestione quotidiana, partecipare a laboratori artigianali ed entrare in contatto con realtà lavorative e formative, a partire dalla “Fare impresa Dozza”, per avviarsi gradualmente verso l’autonomia e
l’indipendenza economica.
Per conoscere da vicino questo luogo, per capire quanto sia importante sostenerlo anche dal lato del
pubblico e favorire la moltiplicazione di tante altre “Case” ispirate dagli stessi principi, anticipo che insieme
ai colleghi Mazzanti e Santori, che con me erano presenti alla inaugurazione, chiederemo a breve
un’udienza conoscitiva in loco per vedere tutte e tutti con i nostri occhi di quanta bellezza la nostra
comunità può essere capace e per sensibilizzare tutti gli attori politici a dare il massimo sostegno.